ROMA – Mercoledì nero per i treni: decine di convogli in ritardo o cancellati, dall’Alta velocità, agli Intercity ai regionali. Centosessanta minuti di attesa, caos e proteste sono stati i protagonisti della mattinata del 2 ottobre. Un “guasto tecnico” alla linea — così lo definiscono Trenitalia e Rfi che in una nota parla di “disconnessione dei sistemi informativi” — dalle 6.30 ha bloccato la circolazione tra le due stazioni principali di Roma, Termini e Tiburtina. “Ci scusiamo per i disagi della giornata, disagi importanti. E’ avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione nel nodo di Roma. Le cause del guasto sono in corso di accertamento”, ha detto l’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio. Il traffico è ripreso intorno alle 8.45 ma la circolazione, scrive Trenitalia, resta “fortemente rallentata”. L’ennesimo disagio per i pendolari, romani e non: pesanti le ripercussioni, infatti, anche sul nodo ferroviario di Bologna, Napoli e Milano, dove il ritardo maggiore è di 260 minuti di due convogli provenienti da Lecce.
Escluso l’attacco hacker
Tra le ipotesi anche un possibile attacco hacker che invece, stando a quanto riferito da fonti di Rfi, sarebbe stato escluso dalle cause. “Ci scusiamo per i disagi della giornata, è avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l’impianto di circolazione nel nodo di Roma — ha detto l’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio — Le cause del guasto sono in corso di accertamento”.
Le reazioni di Pd e Avs: “Salvini è il peggiore ministro dei Trasporti d’Europa”
L’ennesimo blocco dei treni ha scatenato le opposizioni. “I ritardi non sono quantificabili, così come i danni che anche oggi subiranno tutti i passeggeri — commenta il vicepresidente della commissione trasporti della camera, il deputato dem Andrea Casu — L’unica cosa certa è che abbiamo il peggior ministro dei Trasporti d’Europa”.
Guasto sul nodo di Roma, blocco totale, circolazione sospesa, tutti i treni fermi. Assistenza digitale inesistente, si preannuncia un’altra giornata d’inferno. I ritardi non sono quantificabili, così come i danni che anche oggi subiranno tutti i passeggeri, l’unica cosa certa è… pic.twitter.com/0zJ6BntV3C
— Andrea Casu (@andcasu) October 2, 2024
Si uniscono, poi, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli per Avs. “Quando c’era lui… I treni non partivano nemmeno: c’è un ministro che continua a straparlare di ogni cosa, ma il lavoro per cui gli è stato assegnato il dicastero non lo fa, con tutta evidenza”, attacca il primo.
… quando c’era LVI i treni non partivano nemmeno..
— nicola fratoianni (@NFratoianni) October 2, 2024
Migliaia di viaggiatori bloccati stamani a #Termini e a #Tiburtina e sui #treni intorno #Roma.
Situazione inaccettabile.
Sono ormai mesi con guasti e ritardi insostenibili : è che ministro #Salvini vada a casa. pic.twitter.com/tBMrtNxGyp
Il parlamentare verde segue: “Un giorno sì ed uno no – ricorda Bonelli – sulla rete Ferroviaria italiana ci sono blocchi e guasti che causano ritardi e cancellazioni. “Siamo al lavoro per risolvere prima possibile” il guasto, replica il ministro Salvini, che ha parlato in videocollegamento al 68° congresso degli ingegneri, a Pisa.