Cinque punti in cinque partite, sette gol fatti, nove subiti: quello della Roma è un ruolino di marcia impietoso, soprattutto in considerazione della ambizioni con cui la squadra di Eusebio Di Francesco era stata costruita dal direttore sportivo Monchi e dal presidente James Pallotta. Tutti e tre finiti sulla graticola. Ieri, allo stadio Renato Dall’Ara, la Roma è stata contestata dai suoi tifosi. E anche il presidente Pallotta dagli Stati Uniti ha commentato lo 0-2 incassato contro il Bologna con un stizzito “sono disgustato”.
Il tifo giallorosso se la prende con i giocatori, per la scarsa verve mostrata in campo, con l’allenatore, che ancora non ha trovato uno schema che si adatti alla rosa, e soprattutto con la società. Le cessioni di Alisson Becker, Radja Nainggolan e soprattutto quella a mercato chiuso di Kevin Strootman, hanno smantellato una rosa che lo scorso anno era riuscita ad arrivare alle semifinali di Champions League.
Così, la Roma si chiude a Trigoria in ritiro punitivo per preparare la gara infrasettimanale contro il Frosinone. Nonostante sia sulla carta una delle più semplici di questa Serie A, la partita di mercoledì all’Olimpico contro i gialloblu rischia di diventare cruciale per la panchina di Di Francesco: e se anche i ciociari, come il Bologna, segnassero i primi goal del campionato contro la Roma, e cogliessero la loro prima vittoria della stagione, la sostituzione dell’allenatore potrebbe essere la scelta della dirigenza capitolina. Il tutto a meno di una settimana dal derby di sabato pomeriggio contro la Lazio.
A difesa dell’allenatore scende in campo Claudio Ranieri, ex allenatore proprio della Roma: “Di Francesco è uno dei migliori giovani tecnici che abbiamo in Italia. Per ragioni di fair play finanziario è stata cambiata la squadra, sono stati venduti tre giocatori che erano la spina dorsale della Roma – le parole del tecnico di Testaccio a Radio Anch’io Sport – Ho fiducia nel tecnico e spero che possa continuare a fare il suo lavoro. Ha bisogno di stimolare il gruppo per ritrovare il bandolo della matassa”.
Proprio Ranieri è considerato uno dei possibili sostituti di Eusebio Di Francesco sulla panchina della Roma: in caso di esonero dell’allenatore ex-Sassuolo si fanno anche i nomi dell’“Aeroplanino” Vincenzo Montella e di Antonio Conte, che dopo 3 scudetti con la Juventus e una Premier League conquistata con il Chelsea è ora svincolato.