Ancora borseggiatori e mezzi pubblici al centro della cronaca romana. Ben tredici fermi dei carabinieri in soli due giorni. Le forze dell’ordine hanno perlustrato e pattugliato le maggiori aree di interesse turistico, gli autobus e le metro, mete preferite dai manolesta per mettere a segno i loro furti.
Una lunga serie di episodi. Iniziamo da Largo di Torre Argentina, dove due cittadine romene sono state arrestate dai carabinieri a bordo del bus 64, dopo essere state sorprese a borseggiare il portafogli a un turista italiano. Poi è stata la volta della metro “Barberini” dove un cittadino romeno di 45 anni è stato fermato per aver sottratto il portafogli dalla borsa di una turista. Ma gli episodi non si fermano qui. Continuano vicino alla fermata metro “Termini” dove i carabinieri hanno arrestato una nomade per aver rubato l’iPhone a una cinese. E poi ancora, sempre vicino “Barberini”, sono stati arrestati altri due uomini con l’accusa di furto. In via della Tibuna di Tor de Specchi, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno sorpreso un tunisino di 36 anni a rubare il portafogli dalla borsa di una 16enne scozzese. Poco più tardi, all’interno della metropolitana linea A, alla fermata Repubblica, è stata fermata una coppia di cittadini mecedoni. Infine sempre a bordo della metro A, sono finiti in manette un cittadino romeno e un algerino, sorpresi mentre tentavano di borseggiare un turista russo.
Lieto fine. In tutti i casi la refurtiva è stata recuperata dai militari e riconsegnata alle vittime e gli arrestati sono stati trattenuti in caserma e denunciati.
Lorenzo Caroselli
