Si incomincia con il taglio delle auto blu, il primo passo compiuto dalla giunta Marino sulla strada di una riduzione di spese eccessive e sprechi che da troppo tempo caratterizzano l’amministrazione romana. «Abbiamo deciso una razionalizzazione della spesa. Verrà eliminata subito l’esclusività delle auto blu per gli assessori e poi per le altre figure. Gli assessori andranno tutte le mattine nei propri assessorati con le proprie auto», ha annunciato il vice sindaco, Luigi Nieri, nel corso della prima riunione della nuova giunta del sindaco Marino.
Un gesto simbolico, ma che per molti rappresenta un buon inizio, e Marino su Facebook ha commentato: «Questo è solo il primo passo. Le auto blu potranno essere utilizzate soltanto per incontri istituzionali. Da domani assessori, presidenti e tutte le persone per cui erano previste si recheranno al lavoro con la propria auto, con il bus o come meglio vorranno».
Le auto di servizio quindi non saranno più nella piena disponibilità dei rappresentanti istituzionali e del personale amministrativo: membri della giunta, consiglieri e dirigenti, per utilizzarle, dovranno fare richiesta formale e ricevere un’autorizzazione speciale. «E’ il primo atto di una riorganizzazione complessiva del sistema di gestione del parco auto di Roma Capitale che tenga conto dei criteri di efficienza e di sobrietà nell’uso delle risorse pubbliche», si legge in una nota dell’ufficio stampa del Campidoglio.
E anche se è solo una goccia nell’oceano di misure urgenti e concrete che necessitano di essere prese per risanare i conti pubblici, dopo gli sprechi e l’inefficienza del governo di Alemanno questo piccolo gesto sembra già qualcosa di importante.
Alessia Argentieri