Taste? Mai nome fu così azzeccato per una quattro giorni all’insegna dell’alta cucina in versione assaggio. Sono state oltre 50.000 le porzioni servite durante la prima edizione di Taste of Roma. Una formula che si conferma vincente anno dopo anno: dal 26 al 29 settembre, nei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica, dodici fra i migliori ristoranti della città proporranno tre piatti speciali studiati per l’occasione con ingredienti locali e stagionali a un prezzo compreso tra i 4 e i 6 euro.
Un viaggio itinerante che darà al pubblico l’opportunità di sperimentare più creazioni, permetterà di vivere la cucina gourmet in maniera spensierata, ma non approssimativa, leggera, ma non superficiale, e fornirà a ogni singolo visitatore la possibilità di divertirsi a costruire il proprio menu, giocando con i 36 piatti proposti.
Il più grande merito della scorsa edizione di Taste of Roma? Aver convinto ed emozionato il pubblico. La sfida, non facile, era quella di irrompere in una città con una fortissima tradizione culinaria, piatti storici, porzioni generose, tradizione e qualità.
L’eterna lotta tra gli apocalittici e gli integrati dell’alta cucina, per dirla alla romana “tra a chi je piace e a chi nun la vole manco sentì”, dopo il grande successo di Taste of Roma dello scorso anno pare essersi definitivamente affievolita: Taste of Roma ha convinto tutti, dagli estimatori a coloro che, pur essendone attratti, ne sono sempre stati intimoriti, e ha permesso al grande pubblico di avvicinarsi, grazie a prezzi accessibili, a una realtà culinaria nuova con apertura e curiosità.
È la ludogastronomia il nuovo orizzonte dell’alta cucina: mangiare, divertirsi e lasciare sia agli chef che agli ospiti l’opportunità di creare e personalizzare il proprio menu.
Taste of Roma (www.tasteofroma.it), ,“porterà in tavola” i grandi chef della città e il pubblico potrà curiosare nelle loro cucine divertendosi ad assaggiare, sperimentare e osservare come nascono famose ricette. Quattordici grandi Chef usciranno dai loro prestigiosi ristoranti e per quattro giorni lavoreranno “gomito a gomito” per deliziare i palati di appassionati e curiosi, mettendo a disposizione del pubblico piatti firmati, showcooking e corsi di cucina, incontrare i loro fans, svelare loro segreti e ricette, e, perché no, divertirsi cucinando a cielo aperto!
Ma quali saranno gli chef che cucineranno a Taste of Roma 2013? Da Francesco Apreda, executive chef del Ristorante Imàgo dell’Hotel Hassler, a Heinz Beck del ristorante La Pergola (Rome Cavalieri); da Cristina Bowerman, anima e genio creativo di Glass Hostaria, a Roy Caceres del ristorante Metamorfosi; da Danilo Ciavattini dell’Enoteca La Torre, nella nuova prestigiosa dimora di Villa Laetitia, a Arcangelo Dandini dell’Arcangelo; e poi ancora Andrea Fusco del ristorante Giuda Ballerino, Stefano Marzetti executive chef del Ristorante Mirabelle (Splendide Royal), Giulio Terrinoni dell’Acquolina Hostaria e Angelo Troiani del Convivio Troiani.
Dopo il grande successo di Milano, anche a Roma l’Associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe gestirà un inedito Pop Up Restaurant in cui si alterneranno quattro chef (un laziale e tre outsider) per una sorpresa “fuori porta”: Luca Collami del Ristorante Baldin, chef genovese innamorato della sua città e della cucina di mare, e il toscano Filippo Saporito, quarantunenne senese doc del ristorante La Leggenda dei Frati, presenteranno il loro menu nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27; mentre nel weekend 28 e 29 sarà possibile gustare i piatti di Giuseppe Iannotti cuoco rivelazione del Kresios di Telese Terme (BN) e Daniele Usai del Ristorante Il Tino di Ostia.
Del resto Roma è città internazionale e Taste of Roma è l’evento perfetto per accogliere la creatività culinaria di importanti chef di fama nazionale che affiancheranno i colleghi romani per entusiasmare il pubblico con tante proposte originali. Oltre 100 eventi per tutti i gusti in quattro giorni fra cui scegliere! Perché se è vero che formula vincente non si cambia, è altrettanto vero che Taste of Roma punta a rinnovarsi di anno in anno. Tra le novità: Il Lab, vero e proprio laboratorio di cucina artigianale che in collaborazione con Coquis, Ateneo Italiano della Cucina, permetterà ai più curiosi di scoprire (e carpire) i segreti dell’arte dell’impasto; e la Wine&Spirits Academy con la guida del team Trimani, la storica enoteca romana con due secoli di storia: imperdibile una sosta fra un piatto e l’altro per degustare ottimi vini e sperimentare originali abbinamenti.
Anche quest’anno a Taste of Roma si potrà, inoltre, vivere indimenticabili esperienze gastronomiche insieme ad Electrolux, title sponsor della manifestazione e da oltre 90 anni partner dei migliori Chef d’Europa. Il Gruppo Electrolux, leader globale nel settore degli elettrodomestici e delle apparecchiature per uso professionale ha infatti avviato un’importante collaborazione con i Taste Festivals europei e per i prossimi 3 anni tutti gli chef coinvolti nei vari Restaurant Festival cucineranno utilizzando la gamma di elettrodomestici Inspiration Range, le stesse che potranno usare anche gli aspiranti cuochi in visita a Taste of Roma.
Alla scuola di cucina Electrolux Chef’s Secrets potranno “rubare i segreti” dei grandi chef partecipando ai numerosi corsi organizzati in collaborazione con la scuola di cucina A Tavola con lo Chef, mentre nell’Electrolux Chef Theatre avranno la possibilità di assistere a showcooking esclusivi. A dare il benvenuto a cuochi, per professione e per passione, e appassionati gourmet gli chef di Electrolux Chef Academy.
Taste of Roma, oltre ai ristoranti, coinvolgerà anche altre eccellenze romane: un’importante selezione di botteghe storiche e artigianali dove i grandi artisti del gusto lavorano con passione ingredienti di alta qualità per offrire ai propri clienti prodotti unici. Per citarne alcuni: La Tradizione, realtà storica romana, salumeria e gastronomia raffinata con oltre 400 tipologie di formaggi e 150 di salumi; Otaleg, gelateria che utilizza materie prime eccellenti, con gusti particolari come gorgonzola e pomodoro; DOL, La Bottega del Gusto, che sostiene la produzione ecosostenibile di prodotti tipici locali; e poi ancora birrifici, pastifici e molte altre novità per una nuova edizione sempre più coinvolgente.
Tante occasioni gustose a Taste of Roma anche grazie a Opel e ai suoi “Percorsi del Gusto”: viaggi ideali alla scoperta di botteghe gastronomiche, antiche osterie e nuovi templi dello street food e di tanti produttori di eccellenza selezionati dai più influenti blogger della Capitale che si esibiranno nello spazio Opel in speciali showcooking a beneficio del pubblico presente.
Il tema della sana alimentazione è un focus per i Taste Festival: ecco perché anche a Taste of Roma non poteva mancare, dopo Milano, la collaborazione con Dr. Schär, azienda altoatesina leader in Europa, che da oltre 30 anni offre esperienza e qualità nella produzione di alimenti gluten free. Grazie alla collaborazione con Dr. Schär a Taste of Roma 3 dei ristoranti partecipanti presenteranno nel loro menu un piatto adatto anche a chi soffre di intolleranze al glutine, utilizzando proprio i prodotti DS Gluten free. Si tratta di Glass Hosteria, Imàgo all’Hassler e l’Arcangelo. Gli chef dei tre ristoranti, insieme ad altri ospiti ed esperti, terranno workshop e show cooking per informare correttamente il pubblico sulla celiachia e sul fatto che gli ingredienti senza glutine possono essere utilizzati per una cucina sana e leggera, senza rinunciare al gusto e alla gioia della tavola.
Questa edizione di Taste of Roma sarà ancora più ‘social’ grazie a restOpolis, il servizio per la prenotazione online di ristoranti totalmente gratuito che garantisce una vera e propria esperienza culinaria 2.0.
L’App permetterà agli ospiti di Taste of Roma di essere sempre aggiornati su eventi e menu e di usufruire di speciali agevolazioni per la prenotazione dei ristoranti convenzionati, per coinvolgere gli appassionati della buona tavola in un AfterTaste imperdibile!
“Ancora una volta la vocazione all’esperimento, all’esplorazione di nuovi territori e al superamento di confini tra i diversi generi ha generato una formula di successo sui palcoscenici del Parco della Musica. La seconda edizione di Taste of Roma rappresenterà in maniera ormai consolidata la celebrazione della migliore ristorazione cittadina. Una festa all’insegna dell’incontro tra sapori, profumi, colori ambientata nel luogo-simbolo della modernità culturale, autentico crocevia di musica, spettacolo e tendenze contemporanee” dichiarano Aurelio Regina e Carlo Fuortes, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma.
“E’ motivo di orgoglio ospitare una manifestazione così completa e prestigiosa, varata all’insegna del gusto e del buon gusto, dopo anni di “avvicinamento” al tema, dopo l’incontro a Taste of London tra jazz italiano e gastronomia britannica, dopo gli appuntamenti dedicati al cibo e al vino all’interno della programmazione dell’Auditorium. Auguriamo a tutti i frequentatori del grande “Restaurant Festival” che si snoderà tra i giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica buon divertimento e buon appetito!”.