ROMA – Psicosi per l’allarme bomba scattato questa mattina al Ghetto ebraico di Roma. La scuola è stata evacuata a scopo precauzionale e gli studenti sono stati spostati in un luogo sicuro. La comunità ha tuttavia precisato che era solo un’esercitazione concordata con l’istituto precedentemente.
Secondo quanto si apprende, le forze di polizia hanno disposto verifiche per capire se si trattasse di un falso allarme. Gli artificieri hanno effettuato la bonifica della scuola, all’interno del Ghetto di Roma al Portico di Ottavia e gli alunni sono stati fatti uscire dall’istituto per potere procedere con l’attività e con i controlli.
La Comunità ebraica ha in un primo momento diffuso una nota in cui parlava di “una chiamata anonima che ha richiesto l’intervento delle autorità competenti”, specificando che “sono state attivate tempestivamente tutte le procedure di evacuazione già ben consolidate e i protocolli di sicurezza stabiliti”. Subito dopo, però, ha precisato che si trattava di un’esercitazione. L’allarme bomba era fittizio e l’evacuazione della scuola era stata concordata precedentemente.