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HomeCronaca Roma, 91 autobus nuovi e difettosi ritirati prima ancora di essere messi su strada

Nuovi, ma già in assistenza
Roma rinuncia a 91 autobus
per un difetto di fabbrica

FdI, Lega, Pd e Verdi contro la Giunta

L'assessore: "Presto di nuovo in strada"

di Diana Sarti07 Maggio 2020
07 Maggio 2020

Un autobus fermo durante lo sciopero nazionale dei trasporti al capolinea di piazza Venezia, Roma, 10 novembre 2017. ANSA/ANGELO CARCONI

Un’altra grana per il trasporto pubblico locale romano appena entrato nella fase 2. Proprio nel momento di massimo bisogno di veicoli aggiuntivi per la mobilità su strada, 91 nuovissimi autobus a metano, lunghi dodici metri, sono stati ritirati a causa di un difetto di fabbricazione. I bus in questione erano stati acquistati dalla Turchia e presentati l’estate scorsa.

Si sarebbero dovuti aggiungere alla flotta Atac per rinforzare il servizio in alcuni quartieri della periferia della Capitale, ma a causa di una valvola del motore da sostituire, non possono circolare. Come se non bastasse, anche 45 filobus sono a rischio sospensione a causa del mancato rinnovo dell’appalto per la manutenzione. A giugno 2019 erano inoltre già stati rispediti in Israele 70 ulteriori autobus, anche questi nuovissimi, senza neanche aver mai fatto un viaggio per le vie della città.

Immediate le reazioni politiche. “Con la Raggi e i 5 Stelle al peggio non c’è mai fine. Purtroppo la superficialità e il pressapochismo di questa amministrazione non hanno eguali e a farne le spese sono sempre i cittadini”, hanno commentato Rachele Mussolini e Federico Rocca di Fratelli d’Italia.

In una nota Guglielmo Calcerano e Silvana Meli, co-portavoce dei Verdi-Europa Verde Roma chiedono il potenziamento di bus, metro e tram per la fase 2 e sul ritiro dei veicoli commentano: “È l’ennesima dimostrazione di come la Giunta a 5 Stelle affronti la questione del Tpl a Roma: operazioni di maquillage politico in assenza di un serio piano di rilancio”.

Davide Bordoni, consigliere capitolino della Lega, ha sottolineato i tanti errori commessi anche in passato: “Tra dismissioni, flambus, immatricolazioni sbagliate e difetti di progettazione la flotta continua ad essere sostanzialmente quella di sempre, costringendo i romani all’utilizzo del mezzo privato”.

Il Partito democratico attraverso i consiglieri ha presentato un’interrogazione urgente alla giunta capitolina in cui si chiede “di conoscere quali siano i tempi di riconsegna e immissione su strada dei 91 autobus in questione, quali siano i tempi per la consegna dei restanti autobus della medesima fornitura e infine come l’Amministrazione intenda supplire alla riduzione dei mezzi”.

La risposta dell’assessore Pietro Calabrese alle opposizioni è stata che gli autobus torneranno presto su strada: “Non rimarranno a marcire in un deposito, né saranno ritirati dal servizio in modo permanente: le prime vetture rientreranno in servizio già questo fine settimana e in pochi giorni torneranno tutte su strada”, ha detto. Intanto, questa mattina l’ennesimo bus è andato in fiamme in zona Prenestino. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

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