Tornano in Italia i Rolling Stones, ed è subito polemica. A dividere la città, questa volta, il luogo scelto per contenere i 65mila fan durante il concerto programmato per il 22 giugno a Roma. La scelta del Circo Massimo, infatti, non sta bene a tutti. Il sindaco Marino è pronto a sostenere l’iniziativa, considerata un modo per portare il rock dentro la storia della capitale, promuovendone le bellezze.
Il primo cittadino ha affermato infatti che l’evento potrebbe diventare “una serata fantastica per la musica, per il pubblico e per Roma; ascoltare le note appassionate del loro rock risuonare nel cuore archeologico della città sarà l’ennesima dimostrazione di come si può valorizzare la grande bellezza di Roma”.
Gli ambientalisti a tal riguardo si dividono. Se da una parte c’è il movimento Green Italia che sostiene la posizione del sindaco, Italia Nostra frena l’entusiasmo dichiarando che “non è più pensabile che una città come Roma, in occasione di concerti e manifestazioni, usi e abusi delle aree archeologiche. E’ evidente che nessun sindaco ha mai pensato di dare alla città ciò che alla città manca, un luogo idoneo per manifestazioni di massa e altamente critiche”.
Mariarosa Barbera, soprintendente dei beni archeologici di Roma, è fortemente critica, la portata dell’evento “non è considerata sostenibile per un’area di particolare pregio e delicatezza, con rischi per la conservazione del patrimonio archeologico elevati e difficilmente prevedibili”.
A frenare, almeno per ora, la bufera di polemiche, l’ improvvisa scomparsa di L’Wren Scott, compagna di Mick Jagger dal 2011. La stilista è stata trovata morta ieri nel suo appartamento di New York. Jagger si è detto “completamente scioccato e devastato” ed ha deciso, in accordo agli altri componenti della band, di sospendere la prima data del tour prevista in Australia.
Per ora, nessuna notizia sul futuro del concerto al Circo Massimo.
Cecilia Greco