MARANELLO – Nel giorno del compleanno del fondatore Enzo, nato il 18 febbraio 1898, la Ferrari ha presentato a Londra la nuova monoposto che correrà nel prossimo campionato del mondo di Formula 1, il 75esimo della storia. Un evento senza precedenti in cui sono state svelate tutte le vetture che scenderanno ufficialmente in pista il 26 febbraio in Bahrain per i test pre-stagionali.
La nuova Ferrari in azione: ora tocca a Hamilton
La SF-25 è già in azione da questa mattina (19 febbraio) nello storico circuito di Fiorano per il “filming day”. Una giornata programmata per fare fotografie e video ufficiali della nuova monoposto, ma anche per vedere come si comportano la macchina in pista dopo mesi di test al simulatore. Charles Leclerc sta girando dalle 9 di questa mattina, mentre la sessione pomeridiana sarà dedicata al nuovo arrivato Lewis Hamilton. Centinaia i tifosi che da questa mattina si sono appostati intorno alla pista per scattare le prime fotografie alla nuova macchina e incontrare i piloti che, dopo la giornata di test, concederanno autografi e regaleranno magliette e cappellini.
I segreti della SF-25 per tornare a vincere
Al di là della livrea, con tanto bianco, la SF-25 sembra una vettura rivoluzionata rispetto a quella dello scorso anno. Nuova sospensione anteriore a tirante inverso (pull rod), un telaio rastremato più simile a quello di McLaren e un motore ottimizzato per puntare al mondiale. Considerando il cambio di regolamento che entrerà in vigore nel 2026 e che rivoluzionerà le monoposto, non erano previsti grandi cambiamenti nelle vetture di quest’anno, ma Ferrari era obbligata a fornire un’auto competitiva a due dei piloti più forti e pagati al mondo.
Verstappen critica la stretta della Fila sulle parolacce
Durante l’evento di presentazione delle macchine all’O2 Arena di Londra, sono proseguite le polemiche legate alla decisione della Fia di punire severamente i piloti che utilizzano espressioni volgari in radio durante le gare. Max Verstappen, che è stato condannato ai lavori socialmente utili per la questione, ha definito queste misure “piuttosto estreme”. “È tutto molto complicato”, ha detto il campione olandese. “Non dirò più molto, questo è certo”.