La Nasa è pronta a tornare sulla Luna con dodici esperimenti che potrebbero partire “entro la fine del 2019, in base alla disponibilità dei veicoli commerciali senza equipaggio per il loro trasporto”, come annuncia la stessa agenzia spaziale statunitense sul proprio sito.
Tra questi progetti il più grande riguarda la costruzione del Lunar Gateway, una stazione orbitale attorno alla Luna volta a facilitare lo sbarco degli astronauti sulla superficie lunare.
L’obiettivo principale della Nasa è di sfruttare questi programmi e i nuovi sbarchi come trampolino di lancio per il ben più ambizioso viaggio verso Marte. Jim Bridenstine, amministratore delegato dell’agenzia, ha affermato che “la vicinanza della Luna alla Terra la rende una preziosa base di partenza per l’esplorazione umana. La Luna ha un valore scientifico e un potenziale enorme per la produzione di preziose risorse”.
Ma la Nasa già guarda oltre e non esclude ulteriori esperimenti da affiancare a quelli già previsti.