BOLOGNA – È morto a 16 anni per una rissa tra giovani. È accaduto mercoledì sera, alla periferia di Bologna. Si ipotizza che l’assassino sia un suo coetaneo. La polizia ha infatti fermato un 16enne accusato di essere l’autore dell’omicidio. Nell’aggressione è rimasto ferito anche un 17enne. A Bologna il ragazzo è deceduto durante il trasporto all’ ospedale Maggiore a pochi metri di distanza dal luogo del delitto. Secondo le prime informazioni a lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti che hanno sentito urlare “aiuto” intorno alle 22.30 di mercoledì 4 settembre.
Sul posto, oltre al 118, è intervenuta la polizia che ha avviato le indagini. Il ragazzo è stato ucciso con una sola coltellata al petto. Una colluttazione che ha lasciato grandi macchie di sangue. Ritrovato e sequestrato il coltello utilizzato per l’aggressione. Si continua a indagare per cercare di ricostruire la dinamica e il movente.
Anche il 17enne rimasto ferito è stato portato all’ospedale ma non è in pericolo di vita. È stato dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Sembra che il presunto assassino covasse un forte rancore verso la vittima. L’ha incontrata spesso nel parco del Velodromo, vicino al luogo del delitto. I due si conoscevano da tempo e sembrerebbe che il 16enne accusato di aver ucciso avesse anche denunciato in passato la vittima.