Ancora una notte di violenza al Qube (nella foto), la famosa discoteca romana in via di Portonaccio. Nella notte tra sabato e domenica un ragazzo 26enne umbro è stato accoltellato al termine di una rissa scatenata per futili motivi. Il suo aggressore, un 17enne di Monte Compatri, è stato arrestato con l’accusa di lesioni gravissime dai carabinieri del Nucleo radiomobile.
Secondo le prime ricostruzioni intorno all’1 e 30 i due avrebbero cominciato a discutere e dalle parole sarebbero poi passati alle mani. Il 17enne avrebbe quindi estratto un coltello a serramanico e tirato una serie di fendenti al volto e al braccio della vittima. Il minorenne avrebbe poi tentato la fuga, ma un amico del 26enne, ormai accasciato a terra, è riuscito a bloccarlo alcuni metri dopo.
A chiamare i carabinieri è stato il gruppo di amici della vittima. I ragazzi avrebbero, infatti, fermato una pattuglia che, casualmente, stava passando su via di Portonaccio. I militari hanno chiamato subito l’ambulanza e il giovane ferito è stato trasportato all’ospedale Figlie di San Camillo. Il 26enne è stato poi trasferito all’Umberto I per essere sottoposto a intervento chirurgico, non sarebbe in pericolo di vita.
L’aggressore 17enne è stato arrestato e adesso si trova nel centro di prima accoglienza per minori di via Virginia Agnelli. Il coltello a serramanico usato durante la rissa è stato sequestrato dai militari. Secondo quanto si è appreso entrambi i ragazzi coinvolti avrebbero dei precedenti.
Flavia Testorio