Il gip del tribunale di Brescia, Alessandra Sabatucci, ha rinviato a giudizio, per maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti della compagna, Felice Maniero, l’ex boss della mala del Brenta, in carcere dallo scorso ottobre. Il legale di Maniero, assente dall’aula, non ha chiesto il rito abbreviato, scegliendo la sede dibattimentale, il cui inizio è calendarizzato per il prossimo 14 febbraio.
Dal giorno dell’arresto già per quattro volte è stata negata la scarcerazione a Maniero, residente da tempo a Brescia con una nuova identità. In due occasioni si è opposto il gip e altrettanto ha fatto il Riesame. “Abbiamo preferito il dibattimento per evitare di elemosinare sconti di pena, perché siamo convinti che la sede dibattimentale sia quella preposta per verificare le accuse”, è il commento dell’avvocato Luca Broli.