HomeCronaca “Riduciamo i gas serra”. L’allarme del Wwf, il Mediterraneo a rischio

"Riduciamo i gas serra"
L'allarme del Wwf
il Mediterraneo a rischio

Migliaia di specie potrebbero scomparire

dal 30 al 50% delle 80mila analizzate

di Christian Dalenz14 Marzo 2018
14 Marzo 2018

Entro la fine del secolo il Mediterraneo rischia di perdere la metà delle specie se nel mondo non si ridurranno le emissioni di CO2. L’allarme arriva dallo studio condotto dal Wwf insieme all’università britannica dell’East Anglia e all’australiana James Cook e pubblicato sulla rivista Climatic Change. Gli esperti hanno esaminato la situazione del Mediterreaneo nell’ambito di una ricerca più ampia sull’impatto del riscaldamento su 80mila specie di piante e animali in 35 aree del pianeta ricche di biodiversità.

Un aumento di due gradi centigradi della temperatura globale, il massimo consentito dall’accordo di Parigi sul clima, nel Mediterraneo metterebbe a rischio quasi il 30% della maggior parte dei gruppi di specie analizzate, si legge nello studio. Senza un taglio alle emissioni di gas serra, con il termometro che salirebbe di 4,5 gradi, sparirebbe invece metà della biodiversità. Le specie più a rischio sono le tartarughe marine, in primis la Caretta caretta, e i cetacei.

L’associazione ambientalista chiede al prossimo governo di approvare subito gli strumenti regolatori e legislativi per chiudere le centrali a carbone entro il 2025, di definire il Piano nazionale clima ed energia e la Strategia di decarbonizzazione a lungo termine.

Dall’orso polare alla tigre, migliaia le specie a rischio. Dall’orso polare al leopardo delle nevi, dalla tigre dell’Amur al rinoceronte di Giava: sono le specie simbolo che nel mondo rischiano di sparire a causa del cambiamento climatico, insieme ad altre migliaia tra animali e piante. L’Sos contenuto nel nuovo studio del Wwf riguarda oltre la metà delle 80mila specie prese in esame in 35 hotspot di biodiversità. Tutte potrebbero non arrivare al prossimo secolo, se a livello internazionale non sarà operato un massiccio taglio delle emissioni di gas serra.

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