Prorogata al 2023 l’opportunità di ricevere le ricette mediche via mail o sms. Lo stabilisce il decreto Milleproroghe approvato ieri dal Consiglio dei ministri. La misura, introdotta con un’ordinanza della Protezione Civile, era stata adottata durante l’emergenza Covid ed era in scadenza a fine 2022.
Soddisfatto il segretario generale Sindacato Medici Italiani (Smi), Pina Onotri, che in una nota scrive: “Attendiamo ulteriori misure per liberare i medici convenzionati da gravosi carichi burocratici a partire dalla possibilità di ridurre drasticamente le file di attesa negli studi con un’autocertificazione dei primi tre giorni di malattia, soprattutto per quelle patologie non obiettivabili”.
L’Ordine dei Medici chiede che la ricetta elettronica diventi una misura strutturale per evitare di trovarsi di nuovo in una situazione di emergenza. Il presidente della Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) Filippo Anelli dichiara: “Questo permette al medico di gestire il rapporto con l’assistito con meno burocrazia e libera tempo per la relazione di cura”.