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HomeCronaca Sono residenti all’estero, ma prendono assegni sociali in Italia: denunciate 370 persone

Sono residenti all'estero
ma prendono assegni Inps
denunciate 370 persone

L'emolumento spetta a chi sta in Italia

Avviato il recupero dei fondi erogati

di Carmelo Leo26 Settembre 2017
26 Settembre 2017

Il fermo immagine tratto da un video distribuito dalla Guardia di Finanza il 26 settembre 2017 mostra un momento dell'operazione 'People out'. Percepivano l'assegno sociale erogato dall'Inps (circa 450 euro al mese per 13 mensilità), ma erano residenti all'estero. E l'emolumento - che rientra tra i principali strumenti cosiddetti 'di protezione' - spetta solo a chi risiede in Italia. Il Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di finanza ha denunciato per questo motivo 370 persone, che hanno indebitamente percepito oltre 10 milioni di euro. L'Inps ha immediatamente sospeso i pagamenti con un risparmio annuo di oltre 2,6 milioni di euro. ANSA/ GUARDIA DI FINANZA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Erano residenti all’estero ma percepivano l’assegno sociale Inps, per un totale di oltre 10 milioni di euro acquisiti indebitamente. Per questo motivo 370 persone sono state denunciate dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie della Guardia di finanza. L’Inps ha immediatamente sospeso i pagamenti, con un risparmio annuo di oltre 2,6 milioni di euro. Avviato anche il recupero di quanto indebitamente percepito dai responsabili, risultati per lo più domiciliati effettivamente nel Sud America e nell’Est Europa.

L’emolumento, che prevede circa 450 euro al mese per 13 mensilità, tocca infatti solo a coloro che risiedono in Italia. Più precisamente, spetta ai cittadini italiani comunitari (con iscrizione all’anagrafe comunale), extracomunitari (titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo), rifugiati politici ed apolidi (titolari dei rispettivi titoli di soggiorno) con i seguenti requisiti: 65 anni compiuti, residenza effettiva in Italia, soggiorno legale, in via continuativa per almeno dieci anni, nel territorio nazionale, condizioni economiche disagiate.

Centinaia di cittadini, invece, secondo quanto rilevato in sede di indagine si sono trasferiti all’estero dopo aver ottenuto l’assegno sociale. Ma hanno continuato a certificare dei falsi redditi, inferiori alla soglia prevista per il conseguimento del beneficio. Gli autori degli illeciti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato o sanzionati con pena pecuniaria. L’operazione della Guardia di finanza è stata denominata “People out”.

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