HomePolitica Renzi passa alla Camera tra i malumori dei grillini. Oggi prima giornata di governo: il premier visita una scuola di Treviso

Renzi passa alla Camera tra i malumori dei grillini. Oggi prima giornata di governo: il premier visita una scuola di Treviso

di Raffaele Sardella26 Febbraio 2014
26 Febbraio 2014

Renzi a Treviso

Come da copione, Renzi ottiene una fiducia scontata alla Camera: 378 sì, 220 no e un astenuto. I deputati pentastellati, che masticano amaro, rivolgono al premier epiteti di ogni sorta: si va dal “baro” al “venditore di pentole”. Molto colorito, in particolare, è l’intervento di Carlo Sibilia che, chiudendo, dà a Renzi e Padoan dei “figli di Troika”. Il presidente del Consiglio incassa con aplomb e ribatte senza clamore, affidando le sue parole ad un bigliettino consegnato al grillino Di Maio, vicepresidente della Camera: “scusa Luigi, ma fate sempre così?”
Acque più che mai agitate all’interno del movimento: ieri, in serata, si è tenuta un’assemblea per condurre l’ennesima epurazione all’interno del gruppo. I dissidenti sono quattro senatori, colpevoli di aver criticato Grillo per aver perso un’occasione quando incontrò Renzi. Prima dell’espulsione definitiva, si è deciso, dovrà pronunciarsi la rete.
Per la votazione di ieri ha fatto il suo ritorno in aula Bersani. L’ex segretario, tornato dopo una convalescenza di due mesi, è stato accolto in aula con un applauso collettivo. Non è mancata, tuttavia, una certa freddezza nei confronti di Renzi: “sono qui per abbracciare Letta”, ha dichiarato Bersani.
I cronisti, molto attenti alle letture e ai tanti gadget tecnologici sulla scrivania del “premier multitasking”, non danno risonanza all’annuncio di Renzi – ai microfoni di Ballarò – di voler sbloccare i debiti della pubblica amministrazione: «La Cassa Depositi e Prestiti ci può aiutare a fare quello che ha fatto la Spagna, per circa 60 miliardi di euro, con un effetto benefico immediato. Aiuterà i fondi per lotta al credit crunch, e in 15 giorni permetterà di sbloccare i 60 miliardi che sono fermi per i debiti della pubblica amministrazione».
Intanto, stamane, la prima visita ufficiale del premier. Renzi si è recato alla scuole Coletti di Treviso: “un paese si salva solo se la scuola funziona”, ha detto il capo di Governo, mentre, per il primo Consiglio dei ministri, viene annunciato un piano di salvataggio da due miliardi per l’edilizia scolastica.
Questo pomeriggio il primo ministro sarà accolto da sindaci e imprenditori della zona: già pronta una lista di richieste che va dai fondi per il terremoto a quelli per l’imprenditoria. Ultimo incontro, ma non per valore simbolico, sarà quello con i lavoratori dell’Electrolux. Molte sono le aspettative anche su questo fronte.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig