Ancora problemi al numero 10 di Downing Street: l’agenzia Fitch ha abbassato le prospettive del rating del Regno Unito da “stabili” a “negative”, confermando un rating “AA-” e sottolineando che i tagli delle tasse annunciati dalla premier Liz Truss si tradurranno in un “significativo aumento” del deficit nel breve termine.
Un giudizio severo sulle iniziative economiche della nuova premier. La stampa britannica, in particolare dal Times di Rupert Murdoch, è convinta che alla premier sia arrivato un vero e proprio ultimatum interno dopo l’ultimo congresso Tory, in cui Truss ha chiesto ai suoi di serrare i ranghi nel partito di governo. L’appello della premier, secondo il Times, non sembra in grado di far breccia fra i contestatori interni, sull’onda della bufera scatenata sui mercati e nella società dalla manovra finanziaria, a colpi di tagli di tasse in deficit, promossa dalla neo premier nelle settimane scorse e poi in parte rinnegate. Per i quotidiani britannici gli slogan congressuali evocati dall’inquilina del numero 10 di Downing Street per rilanciarsi, e la promessa di portare avanti d’ora in poi in modo “responsabile” una strategia di ritorno alla “crescita” economica per portare Londra fuori “dalla tempesta” della crisi, non bastano a convincere le voci critiche.
A peggiorare la situazione – oltre alla decisione di ieri sera dell’agenzia americana – un nuovo sondaggio che accredita a Truss una popolarità personale del 14%, inferiore a qualunque recente predecessore.