Continua la crisi della benzina nel Regno Unito e l’esercito è stato messo in stato d’allerta nell’ipotesi in cui servano mezzi per consegnare il carburante nei distributori. Questa la decisione presa dal governo guidato da Boris Johnson, anche dopo le pressioni arrivate dai laburisti capeggiati da Keir Starmer. Il Paese sta affrontando la mancanza di conducenti civili che trasportano il combustibile nelle diverse stazioni di rifornimento, con una conseguente corsa della popolazione ad accaparrarsi la benzina.
La società di servizi per automobilisti Rac ha confermato che il prezzo medio di un litro di benzina domenica è salito a 136,59 pence, il massimo da otto anni. Per il portavoce Simon Williams “il quadro è piuttosto desolante. Potremmo vedere prezzi ancora più alti nella pompa nei prossimi giorni”. Le rassicurazioni del governo, infatti, non hanno frenato il timore dei cittadini di rimanere senza carburante.