Per la prima volta, un presidente del Lazio uscente ottiene la riconferma. Nicola Zingaretti. uomo del Pd sostenuto dalla coalizione del centrosinistra e da Leu, viene rieletto superando il candidato del centrodestra Stefano Parisi e la pentastellata Roberta Lombardi. Una vittoria arrivata dopo una lunga giornata, in cui il risultato finale è stato a tratti in bilico. “È stato opportuno attendere, sicuramente il dato delle regionali del Lazio è che c’è stata da parte di tutti noi una straordinaria e bellissima rimonta. La differenza tra il voto politico e quello regionale oscilla tra 250 e 300 mila voti”, spiega Zingaretti presentandosi intorno alle 22 al suo comitato, al Tempio di Adriano a Roma. “Si apre una nuova fase in cui la nostra alleanza del fare deve dare il suo contributo culturale per ricostruire e rigenerare il centrosinistra”, ha annunciato guardando al futuro della sua giunta.
Una vittoria che arriva in una giornata nera per la sinistra, dopo la cocente delusione delle Politiche e l’annuncio di dimissioni da parte di Matteo Renzi. Soddisfatto per la riconferma di Zingaretti il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, che su twitter commenta: “Lazio. La sinistra di governo che vince anche quando è davvero difficile. Grazie Nicola Zingaretti”.
#Lazio La sinistra di governo che vince anche quando è davvero difficile. Grazie @nzingaretti
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) March 5, 2018
Quando mancano da scrutinare una quarantina di sezioni, il presidente uscente è al 33,11%, secondo Parisi al 31,33%, mentre Lombardi si ferma al 27,11%. Il candidato di centrodestra già nella serata di ieri ha ammesso la sconfitta e si è complimentato con l’avversario: “Faccio gli auguri a Zingaretti perché governi bene, non come ha fatto in questi anni. La nostra Regione merita di più e deve essere governata in modo più dignitoso. Ci vedremo in consiglio dove saremo da sprone perché si cambi passo”, ha dichiarato Parisi.
Affida il suo commento a Facebook la candidata del Movimento Lombardi: “Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma abbiamo incrementato i consensi territoriali rispetto al 2013 e per questo possiamo ritenerci soddisfatti. C’è chi diceva che un vincitore è un sognatore che non ha mai mollato. E io per questo, oggi, sento di aver ottenuto la mia vittoria”. Parla infine di “risultato straordinario” Sergio Pirozzi, appoggiato da una lista civica, che raggiunge il 4,93% dei consensi.