Ridurre gli anni di residenza necessari ad ottenere il Reddito di cittadinanza per famiglie numerose ed extracomunitari. È la proposta avanzata dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, durante un’intervista a Rainews24. Tridico ha menzionato le polemiche sulle difficoltà dell’inserimento al lavoro dei percettori del Rdc, sottolineando che oltre i due terzi di essi non siano occupabili, in quanto minori, invalidi, e anziani, o con un basso livello di istruzione.
“Il reddito va reso più inclusivo, ma questo vorrebbe dire spendere di più, non spendere di meno”, ha chiarito il presidente dell’Inps. Per le famiglie numerose, ha continuato Tridico “c’è una penalizzazione”, perché “la scala di equivalenza cresce troppo poco, e si potrebbe intervenire lì”. Riguardo gli extracomunitari Tridico ha detto che “dieci anni di residenza in Ue non ce li ha nessuno” e che “il nostro ordinamento deve essere coerente con le istituzioni europee”, in quanto già sanzionato in passato per un caso simile.