Il numero di morti per overdose da sostanze stupefacenti negli Stati Uniti ha toccato un nuovo picco, con oltre 96mila decessi tra l’aprile 2020 e il marzo 2021. A rendere noto il tragico record è stato il Centro nazionale americano per le statistiche sanitarie. Secondo i dati ufficiali preliminari, negli Usa ci sono state 96.779 persone morte per droga nell’anno preso in considerazione.
Si tratta di un incremento pari al 29,6% rispetto ai dodici mesi precedenti, numeri sui quali hanno pesato in maniera considerevole la pandemia e le conseguenti restrizioni. Nora Volkow, direttrice del National Institute on Drug Abuse, ha definito alla Cnn questi dati “agghiaccianti”, confermando che la pandemia “ha avuto un impatto devastante sulla sanità americana”.
Lo Stato del Vermont ha segnato l’incremento di vittime più alto (+85,1%), mentre in New Hampshire, New Jersey e South Dakota i morti per overdose sono diminuiti. Gli oppioidi hanno provocato il maggior numero di morti, seguiti dalle droghe sintetiche.