A Milano un ragazzino cinese è stato insultato con l’augurio di contrarre il coronavirus durante una partita di calcio dilettantistico. Al 35esimo del secondo tempo di Cesano Boscone Idrostar – Ausonia, prima partita del girone primaverile dei giovanissimi 2006, “un ragazzo esce in lacrime, non si è fatto male, non è stato sostituito – scrive la sua società sportiva su Facebook – È stato insultato, umiliato solo perché Cinese, perché voi non lo sapete ma oggi funziona così”.
https://www.facebook.com/ASDIdrostar/photos/a.1590654577872771/2587633531508199/?type=3&theater
“Il peggio arriva dopo, quando l’arbitro non prende nessun tipo di provvedimento e il mister della squadra Ausonia, e neanche i dirigenti, richiamano il proprio giocatore – scrive ancora l’Asd Cesano Boscone – Passa tutto inosservato, tra l’indifferenza generale, questo ci fa paura”.
“In tutto questo tempo che ho giocato con l’Idrostar – scrive su Facebook il ragazzo – non mi era mai capitato di ricevere insulti razziali”. Poi cita la frase: “‘Spero che ti venga il virus come ci sono nei mercati in Cina’. Dopo questa affermazione sono uscito in lacrime, lasciando i miei compagni sul campo. Mi scuso molto con i miei compagni”.