NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeCronaca Rapporto shock dell’ONU: 14 milioni di persone alla fame nello Yemen, è strage

Rapporto shock dell'ONU
14 milioni di persone
soffrono la fame in Yemen

La guerra civile tra le cause

L'Europa stanzia subito 12 milioni

di Massimiliano Venturini27 Gennaio 2017
27 Gennaio 2017

Gravissima la denuncia che Stephen O’Brien, capo delle operazioni umanitarie all’Onu, ha presentato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a proposito dello Yemen: 14 milioni di persone, circa l’80% della popolazione, si trovano in una situazione di insicurezza  alimentare e per il 2017 si prevede una delle più gravi carestie a livello mondiale.

Ci sono “2,2 milioni di bambini che soffrono la fame” prosegue il funzionario, che aggiunge: “Un bambino sotto i dieci anni muore ogni dieci minuti per cause evitabili”, come infezioni e diarrea causate dalla malnutrizione e dalla mancanza di medicinali di base.

Nello Yemen, l’agricoltura gioca un ruolo cruciale nella sicurezza alimentare. Questo in particolare è vero per le aree rurali del Paese, in cui l’assistenza umanitaria e il cibo sono intermittenti a causa dell’isolamento. Fornire assistenza all’agricoltura significa dare un forte contributo alla lotta alla malnutrizione.

Purtroppo il persistere del conflitto fra i ribelli Houthi del Nord e le forze lealiste del Sud, ha ridotto al minimo le riserve di cibo e medicinali. “L’assedio e i bombardamenti, l’accesso limitato ai terreni agricoli e agli spazi per la pesca continuano a provocare ingenti perdite in agricoltura, mettendo a dura prova i mezzi di sostentamento degli agricoltori”.

Lo scorso 9 gennaio l’Unione Europea ha confermato lo stanziamento di 12 milioni di euro per supportare la FAO nella lotta alla carestia. I fondi daranno immediato sostegno ad oltre 150 mila persone aumentando la produzione di cibo. L’impegno necessario stimato dalla FAO per la gestione delle emergenze alimentari nel 2017 è di 48 milioni di dollari.

Nelle scorse settimane l’Italia ha chiesto che venga ripristinato subito il cessate il fuoco per consentire l’arrivo di aiuti umanitari. Dall’Onu appello a tutte le parti in conflitto “affinché assicurino un libero accesso alla consegna di assistenza umanitaria alla popolazione colpita”

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig