ROMA – Torna il sogno di avere cinque squadre italiane in Champions League il prossimo anno. Dopo le grandi delusioni nella massima competizione europea, la speranza di superare la Spagna al secondo posto nel ranking Uefa viene ravvivata dai successi romani in Europa League. Senza dimenticare l’Inter, che nell’andata degli ottavi ha piegato 2-0 il Feyenoord, e la Fiorentina in Conference League che, nonostante la sconfitta nella prima delle due sfide con i greci del Panathinaikos, sperano di giocare la terza finale europea in tre anni.
Shomurodov completa la rimonta della Roma sul Bilbao
Siamo nei minuti finali, i pensieri di calciatori e tifosi iniziano inevitabilmente a spostarsi verso la partita di ritorno a Bilbao, in quello stesso stadio che il 21 maggio ospiterà la finale, quando sulla fascia destra un subentrato (Saelemaekers) imbuca in area per un altro subentrato (Shomurodov), che si gira e insacca il pallone in rete al “suono della sirena”. Ed è così che ancora una volta la Roma vince con i cambi del tecnico Claudio Ranieri.
È la vittoria di una città intera, accorsa come sempre allo stadio per creare un’atmosfera indescrivibile (persino Valverde, allenatore dell’Athletic Bilbao, è rimasto impressionato: “speriamo che al ritorno ci sia almeno la metà dell’ambiente che abbiamo trovato qui”), ma è anche una vittoria per tutta l’Italia. Grazie al successo giallorosso, insieme a quello della Lazio, anche questo all’ultimo minuto, contro il Viktoria Plzeň, il distacco dalla Spagna diminuisce da -1.170 a -955 con un guadagno di 215 punti.
Lazio, impresa in nove a Plzen
La vittoria della Lazio è stata una vera e propria impresa per gli uomini di Marco Baroni che a Plzeň, dopo aver subito il gol dell’1-1 e dopo essere rimasti in nove per il calcio in faccia di Rovella a Sulc e per l’entrataccia di Gigot, segna con Isaksen il gol del’1-2 al minuto 98 per la gioia del popolo biancoceleste.
In generale però, considerata l’intera settimana di coppe europee, gli iberici guadagnano terreno conquistando 0.857 punti rispetto ai 0.750 italiani ma la partita non è affatto finita.