SANAA – Nuovi attacchi americani e inglesi contro gli Houthi. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno lanciato nelle scorse ore raid contro otto obiettivi dei ribelli nelle aree dello Yemen controllate dai ribelli. Le forze americane, si legge in un comunicato, hanno distrutto due missili antinave diretti nel Mar Rosso: “Questa azione proteggerà la libertà di navigazione e renderà le acque internazionali più sicure”.
“L’obiettivo degli Houthi yemeniti dietro gli attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso è porre fine ai crimini e al genocidio a Gaza da parte del regime sionista”, ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, in un incontro con il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a New York. “Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno commesso un errore strategico colpendo gli Houthi – ha continuato –, perché ciò causerà l’espansione della tensione e del conflitto nella regione”. Guterres, da parte sua, ha espresso preoccupazione per questi sviluppi.
Gli Stati Uniti, intanto, hanno chiesto alla Cina di esortare l’Iran a tenere a freno i ribelli Houthi, allineati con Teheran, che attaccano le navi commerciali nel Mar Rosso, registrando pochi segnali di aiuto da parte di Pechino. Lo riporta il Financial Times che, in base a quanto appreso da funzionari americani, aggiunge che gli Usa hanno ripetutamente sollevato la questione con Pechino negli ultimi tre mesi.