C’è anche Mauro Floriani, manager delle Ferrovie dello Stato, ex capitano della Guardia di finanza e marito della senatrice Mussolini tra i 20 vip indagati nell’inchiesta sulle baby squillo dei Parioli, con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione minorile. Le ragazzine infatti, avrebbero riconosciuto nelle foto mostrate loro dagli inquirenti anche il Floriani, a carico del quale ci sarebbero, secondo i pm, “prove incontrovertibili”.
Va avanti l’indagine aperta lo scorso ottobre a Roma e riguardante il giro di baby squillo in cui sono coinvolte ragazze di 14 e 15 anni, che vendevano il loro corpo a facoltosi personaggi romani consapevoli della loro minore età. Proprio Floriani, avendo saputo che il proprio numero di cellulare era stato identificato a seguito delle intercettazioni telefoniche dei carabinieri, si è presentato spontaneamente alle autorità per smentire il suo coinvolgimento nella vicenda e, ascoltato dai magistrati romani, ha continuato a negare di aver avuto rapporti con le baby squillo.
Sono lunghi i tabulati a disposizione dei pm e nei quali figurerebbero i nomi di molti vip che avrebbero incontrato più volte le baby prostitute. Forse, proprio per questo, molti dei personaggi coinvolti si sono messi in contatto con le autorità per patteggiare. Il reato di favoreggiamento della prostituzione minorile del quale potrebbero essere accusati, prevede da uno a sei anni di reclusione: “un’ammissione di colpa” concordata, invece, ridurrebbe la pena a non più di un anno di carcere.
ELISA MARIELLA