ROMA – Arriva nei cinema giovedì 30 marzo “Quando”, il nuovo film di Walter Veltroni tratto dal suo romanzo scritto nel 2017. “Non c’è nostalgia in questo film ma casomai speranza nel futuro” ha detto il regista, scrittore e politico al Bif&st a proposito della sua nuova pellicola. Non un’operazione nostalgica ma piuttosto un lungometraggio “sull’eterno valore dei sentimenti”.
Questo film, come il libro, è ambientato nel 2017, sei anni densi di avvenimenti. “«Quando» è un film che parla di una nuova nascita” racconta Veltroni. Protagonista del film è Neri Marcorè che, dopo aver letto il libro, aveva chiamato subito l’autore suggerendogli di farne un film.
La trama del film
A vent’anni la vita di Giovanni Prisco (Neri Marcorè) si interrompe. L’ultimo ricordo, prima dell’incidente, è in piazza San Giovanni il 12 giugno 1984. Insieme al padre e alla fidanzata sta partecipando alla commemorazione per la morte di Enrico Berlinguer. L’asta di una bandiera cade sulla sua testa e poi il buio, trentun anni di coma. Il risveglio nel luglio 2017. Giovanni, ormai cinquantenne, si accorge che il suo mondo non c’è più – i partiti, gli stati, i personaggi, la sua famiglia e l’amata fidanzata Flavia – e deve imparare una vita inedita e conoscere, accettandolo, il destino di chi ha amato quando aveva vent’anni.
A fare da guida a Giovanni nella sua nuova vita c’è Giulia (Valeria Solarino), una tormentata suora che si è presa cura di lui negli ultimi anni di degenza, e Leo (Fabrizio Ciavoni), un ragazzo affetto da mutismo selettivo. Grazie a loro Giovanni troverà il modo di riuscire a comprendere il suo nuovo posto nel mondo e ad affrontare il passato che torna a fargli visita con le sembianze di Francesca, la figlia avuta nella sua precedente vita.