Le prime pagine pagine dei giornali sportivi argentini aprivano quasi tutte nello stesso modo: “Gracias Leo”. Lionel Messi, con una tripletta contro l’Ecuador a Quito, ha trascinato l’Argentina alla qualificazione per i prossimi mondiali in Russia.
La situazione dell’albiceleste non era delle più semplici: doveva vincere ai quasi tre mila metri dello stadio Atahualpa di Quito. Ci ha pensato il giocatore del Barcellona a ribaltare una situazione che si era fatta complicatissima dopo l’1-0 di Ibarra, arrivato già al primo minuto. Il Cile invece con un successo a San Paolo con il Brasile era sicuro della qualificazione, garantita anche in caso di pareggio, se la Colombia avesse vinto in Perù. Non si è verificato nessuno dei due casi. Il Brasile ha dominato, vincendo 3-0 (doppio Gabriel Jesus e Paulinho) contro una Roja mai in partita. Gli uomini di Pizzi, campioni continentali in carica, rimangono fuori dal mondiale. Non accadeva dal 2006.
Il pareggio tra Colombia e Perù, porta le due squadre a braccetto verso la Russia, anche se i peruviani dovranno disputare lo spareggio contro la Nuova Zelanda. Un appuntamento storico per la Nazionale peruviana, che non va ai mondiali dal 1982. Eliminati anche gli Stati Uniti, a cui bastava un successo sul campo di Trinidad & Tobago, già eliminato. Gli States invece hanno perso 2-1, consegnando a Panama il pass per il mondiale.