MOSCA – Vladimir Putin è pronto ad incontrare Donald Trump. A farlo sapere nuovamente è il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov, il quale ha sottolineato che Mosca è in attesa di segnali di apertura in tal senso dalla Casa Bianca. “Nell’interesse del mondo intero”, inoltre, la Russia si è detta pronta a discutere con gli Usa di disarmo nucleare. Intanto, l’esercito ucraino ha confermato che Kiev ha lanciato un attacco notturno con i droni contro la Russia che ha danneggiato una raffineria di petrolio, una centrale elettrica e un impianto di elettronica.
Le condizioni di Putin per la pace
Ma quali sono le richieste dello zar per le trattative? Secondo Repubblica il capo del Cremlino vuole innanzitutto nuove elezioni presidenziali in Ucraina. Un leader diverso, dunque, con cui poter negoziare, dal momento che ai suoi occhi Volodymyr Zelensky non è un presidente legittimo. A Putin non sembra poi bastare un rinvio dell’entrata di Kiev nella Nato. Per lui l’adesione dell’Ucraina all’Alleanza è un no categorico. Ma anche queste condizioni non sarebbero sufficienti. Lo zar richiede poi la smilitarizzazione del Paese e il riconoscimento di quelle che chiama “nuove realtà territoriali”: oltre alla Crimea, anche le quattro regioni annesse nel 2022. Parliamo del Donetsk, del Lugansk, di Zaporizhzhya e di Kherson, compresa la parte che non controlla oltre l’attuale linea di contatto, la riva del Dnipro.
Trump: “Kiev vuole un accordo, vedrò presto Putin”
Intervenuto in videoconferenza al World Economic Forum di Davos, il neopresidente eletto Donald Trump ha ribadito il suo impegno per porre fine alla guerra in Ucraina , e ha assicurato che Kiev è “pronta a un accordo”. Il tycoon ha poi riconfermato la sua volontà di organizzare presto un incontro con Vladimir Putin. Il colloquio telefonico tra i due, tuttavia, si fa ancora attendere.