HomeEsteri Vladimir Putin atteso a Milano al vertice Asem

Vladimir Putin atteso a Milano al vertice Asem

di Samantha De Martin16 Ottobre 2014
16 Ottobre 2014

Vladimir-Putin_2856004b

Sarà l’incontro tra il premier Matteo Renzi e lo “zar” dagli occhi di ghiaccio, Vladimir Putin, l’evento più atteso del vertice Asem, l’Asia Europe Meeting che, in una Milano blindata, accoglierà per due giorni, a partire da oggi, i leader di cinquanta Paesi di Europa e Asia, stretti dalla comune intesa di costruire un ponte, lungo cui far scorrere, da Oriente a Occidente, metà del prodotto lordo mondiale e il 70% del commercio. La speranza auspicata dalla rappresentanza italiana è che, scansando almeno temporaneamente le tensioni geopolitiche, si possa registrare e mettere agli atti qualche passo distensivo tra Mosca e Kiev, all’indomani del cessate il fuoco concordato, il 5 settembre scorso, tra le forze governative e i separatisti filorussi nell’Ucraina dell’Est.

Il premier Renzi, in qualità di presidente di turno dell’Unione Europea, presiederà, domani mattina alle 8, l’incontro tra Vladimir Putin e l’ucraino Petro Poroshenko, che si terrà nella Prefettura di Milano alla presenza della cancelliera tedesca Angela Merkel, del presidente francese Francois Hollande e del primo ministro britannico David Cameron. Al termine dell’incontro di venerdì, Renzi incontrerà separatamente il presidente russo.

Alla vigilia dell’appuntamento di domani, ha suscitato irritazione a Bruxelles l’invito rivolto dalla Serbia a Putin, a presenziare, oggi, a una parata militare. Maja Kojicancic, portavoce del ministro degli Esteri uscente dell’Ue, Catherine Ashton, ha ricordato che Belgrado ha degli impegni come futuro membro dell’Unione, tra i quali quello di rispettare le sanzioni nei confronti di Mosca. Da parte sua la Russia continua a ripetere che la Serbia, come tutti i Paesi candidati, è libera di fare le proprie scelte in politica estera.

Sarà un clima particolarmente teso, quello che accoglierà, domani a Milano, il leader sovietico, anche alla luce dell’episodio di questa mattina che ha visto protagoniste, in piazza Duomo, due attiviste Femen, che si sono denudate, cospargendosi di vino rosso, per urlare slogan contro il capo del Cremlino e per ricordare il sangue versato nel conflitto in Ucraina. Ad accrescere la tensione, le dichiarazioni rilasciate da Putin al quotidiano serbo Politica, attraverso le quali il leader del Cremlino ha accusato il presidente americano Barack Obama di avere un’attitudine “ostile” verso la Russia, avvertendo gli Stati Uniti e i loro alleati dei rischi che comporterebbero i “tentativi di esercitare dei ricatti sulla Russia per la stabilità strategica del mondo”. Un’allusione, quella fatta dal presidente sovietico, al discorso pronunciato recentemente da Obama all’Assemblea generale dell’Onu, nel corso del quale il presidente aveva intravisto, tra le principali minacce mondiali, quella che aveva definito “l’aggressione della Russia all’Europa”.

Intanto oggi il premier Renzi ha incontrato al Politecnico di Milano, il primo ministro cinese Li Keqiang, nell’ambito dell’iniziativa China Italy Innovation Forum, appuntamento annuale che testimonia la collaborazione scientifica tra i due Paesi. “Nel cuore del Politecnico respiriamo il futuro – ha detto il premier -. Non è facile per Italia e Cina immaginare un futuro senza far riferimento al grandioso passato che ci accomuna. Abbiamo la forza della nostra tradizione e della cultura”.

 Samantha De Martin

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig