La Russia voterà la riforma della Costituzione entro il primo maggio. La “votazione pubblica (non si parla di referendum, ndr) si svolgerà nel fine settimana, la procedura per il voto è in fase di elaborazione”, dichiarano fonti del Parlamento russo.
I cambiamenti, voluti dal presidente Vladimir Putin, saranno scritti da un comitato per la riforma, appena istituito, che si riunirà domani per la prima volta.
La decisione del numero uno del Cremlino ha avuto già pesanti ripercussioni. Dopo il diffondersi della notizia, si è dimesso il governo del primo ministro Dmitrij Medvedev, storico numero due di Putin.
È stato già sostituito dal capo del servizio fiscale federale, Mikhail Mishustin. “Ci saranno cambiamenti nel governo. La cosa più importante è rimuovere gli ostacoli alle imprese, ridurre i loro costi, in ogni caso dialogare in modo significativo con le imprese”, sono state le sue prime parole.