NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:19 del 21 novembre 2024

HomeEsteri Putin: “Con il price cap, stop al gas”
E il Cremlino valuta restrizioni su grano

Putin minaccia l'Occidente
"Stop a gas e petrolio"
E valuta restrizioni grano

"L'Europa torni in sé

o ci sarà un'esplosione sociale"

di Francesco Fatone07 Settembre 2022
07 Settembre 2022

epa10166376 A handout photo made available by TASS Host Photo Agency shows Russian President Vladimir Putin attends a plenary session of the 2022 Eastern Economic Forum (EEF) in Vladivostok, Russia, 07 September 2022. EPA/VLADIMIR SMIRNOV TASS Host Photo Agency HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

La Russia non fornirà più petrolio e gas a quei Paesi occidentali che imporranno un price cap sull’energia russa. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso dell’Eastern Economico Forum a Vladivistok dove era presente anche il leader cinese Xi Jinpin. “Il mercato europeo delle risorse energetiche era un tempo privilegiato, ora non lo è più”. Per il presidente russo, “la domanda di risorse energetiche della Cina cresce e gli accordi energetici con la Russia funzionano”.

Il presidente russo ha in mente anche di imporre restrizioni sull’esportazione di grano e sementi ucraini verso l’Europa e vuole discuterne con il presidente turco Erdogan. “Forse dovremmo pensare di limitare l’export di grano e altri alimenti lungo questa rotta. Credo proprio che ne parlerò con il presidente turco Erdogan. Dopotutto, siamo stati noi a elaborare il processo di esportazione dei cereali ucraini”.

Putin ha dichiarato che non è possibile isolare la Russia e ha negato l’uso dell’energia come un’arma politica. Il leader russo ha ribadito che il suo Paese non ha perso e non sta perdendo nulla a causa dell’invasione dell’Ucraina ma anzi avrebbe “rafforzato la propria sovranità”.

Le restrizioni non preoccupano

Le restrizioni occidentali non sembrerebbero preoccupare il premier russo secondo il quale la Russia non ha problemi a vendere le proprie risorse energetiche nel mondo.  Ciò nonostante ha chiesto all’Europa di “tornare in sé” sulle sanzioni. Gli europei, di fronte all’impennata dei prezzi, “hanno diverse soluzioni: o sovvenzionare i prezzi elevati (dell’energia) o ridurre i consumi. Da un punto di vista economico va bene, ma da un punto di vista sociale è pericoloso. Può causare un’esplosione”, ha avvertito.

Le altre partnership internazionali

Oltre alla Cina, la Russia è pronta a soddisfare la domanda di risorse energetiche di altri Paese richiedenti. “Le nostre risorse energetiche dovrebbero essere destinate principalmente allo sviluppo del Paese. Ma ne abbiamo a sufficienza per soddisfare le crescenti esigenze di tutti coloro che sono disposti a lavorare con noi”, ha dichiarato.

 

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig