È morto, nella notte, G.C., 50 anni, il macchinista del treno coinvolto in un incidente vicino a Cisternino, in provincia di Brindisi, in Puglia. L’Eurostar Freccia Argento 9351, Roma-Lecce, ha travolto un camion, rimasto fermo tra le sbarre del passaggio a livello e poi è deragliato. A confermare la notizia del decesso sono stati i carabinieri di Fasano, i primi a essere giunti sul posto.
Diciotto passeggeri sono stati soccorsi e medicati sul posto – ha spiegato il 118 di Brindisi -; tredici sono stati portati in ospedale. In particolare, sei a Ostuni con traumi vari, cinque a Fasano con crisi ipertensive e dolore toracico e due a Brindisi con trauma cranico, da valutare in ospedale. I feriti e contusi erano comunque tutti codice giallo, alcuni verdi, con «parametri stabili» e sono stati poi sottoposti a ulteriori accertamenti in ospedale.
È stato arrestato l’autista del tir ventiseienne romeno, C.I., accusato di omicidio e disastro ferroviario colposi. Il giovane autista era alla guida del tir, che trasportava tendaggi, quando, stando alle prime ricostruzioni, ha deciso di superare le sbarre del passaggio a livello mentre si stavano abbassando. È rimasto così bloccato tra le due sbarre, sui binari, mentre, alle 13.31, sopraggiungeva il Frecciargento.
L’autista del camion è riuscito a mettersi in salvo, saltando fuori della cabina, rimanendo vicino ai binari ma – ha spiegato alla Polfer – non è riuscito a chiedere aiuto e avvisare in tempo il macchinista.
Sulla questione è intervenuto il Codacons: «dopo l’ennesimo incidente ferroviario sui binari italiani si indaghi sulla sicurezza dei passaggi a livello in Italia».
«Si tratta di un fatto gravissimo, il cui bilancio poteva essere assai più tragico – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – In Italia gli scontri di questo tipo stanno aumentando pericolosamente: lo scorso anno si sono registrati ben diciotto incidenti in corrispondenza dei passaggi a livello, con quindici vittime e tre feriti gravi. E l`aspetto più preoccupante è che il dato appare il peggiore degli ultimi quattro anni».
Infine il gruppo Ferrovie dello Stato ha espresso «il più sentito cordoglio» dicendosi stretto «attorno alla famiglia del macchinista che ha perso la vita nell’incidente di Cisternino». Il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha concluso la nota di solidarietà esprimendo anche «solidarietà e vicinanza a tutti i viaggiatori feriti e contusi».