Dalla prossima sessione di luglio i laureati in Economia della Lumsa dovranno recitare e firmare la “Promessa Genovesi”. Un impegno etico equivalente al giuramento di Ippocrate per i laureati in economia.
L’iniziativa è stata presentata ieri all’Università Lumsa dal Magnifico Rettore Giuseppe Dalla Torre e dal prof. Luigino Bruni, ideatore della proposta. “Anche gli economisti hanno una responsabilità etica notevole nelle scelte che fanno – ha spiegato il prof. Bruni – e ci sembra opportuno proporre, per la prima volta in Italia, di far recitare e firmare un impegno etico per la futura professione di economisti”.
La “Promessa” prende il nome dal primo cattedratico di economia della storia. Nato nel 1713, Antonio Genovesi, filosofo e teologo poneva al centro della sua visione dell’economia i principi di mutua assistenza, fiducia e pubblica felicità.
La Promessa che i laureati in economia di primo e secondo livello dovranno recitare dalla prossima sessione di laurea si compone di cinque punti. “Vivere il mio lavoro come luogo di realizzazione personale e come contributo per il bene comune” è una delle promesse che gli studenti firmeranno il giorno della laurea guardando al mercato come insieme di opportunità, senza discriminazioni di lingua, sesso, credo e colore della pelle. “Bisogna prestare attenzione all’economia civile – ha affermato il rettore Dalla Torre – al suo profilo etico e al superamento della concezione individualistica che ora la caratterizza”.
Alberto Gentile