Sarà Procida la Capitale italiana della cultura per l’anno 2022. L’isola in provincia di Napoli è stata scelta in mattinata da una giuria presieduta dal professor Stefano Baia Curioni, alla presenza di Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, tra le dieci città finaliste. Procida riceverà il testimone da Parma e otterrà un milione di euro dal Mibact per la realizzazione del suo progetto di sviluppo sociale ed economico a base culturale. “È un’enorme gioia – ha commentato il sindaco dell’isola Dino Ambrosino, in collegamento video – Procida è metafora di tante comunità che hanno riscoperto entusiasmo ed orgoglio per i propri territori e vogliono riscattare le proprie terre”.
Anche Bari, Ancona, Volterra, L’Aquila e Taranto tra le dieci città in lizza per il titolo. Procida, come ha sottolineato Baia Curioni, è stata premiata per la validità del suo progetto, “che potrebbe determinare un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo”. Tra le motivazioni dell’assegnazione si legge inoltre che: “Il progetto è capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura che si estende come un augurio al Paese nei mesi che ci attendono”.
Il ministro Franceschini ha definito la designazione della Capitale della cultura oggi “un segnale per il futuro e per la ripresa, in un anno complicato per tutti”. Il dem ha poi anche sottolineato come, grazie a questo concorso attivo dal 2014, si inneschi nei territori un circolo virtuoso che sta contribuendo alla crescita di un’idea di sviluppo basato sulla cultura. “Un altro esempio di riscatto dal Sud all’Europa” ha commentato Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud, congratulandosi per il premio a Procida con un tweet. Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
