SASSARI – È ripreso questa mattina il processo, a porte chiuse, per la presunta violenza sessuale di gruppo compiuta su una studentessa italo norvegese. Ad essere accusati sono Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5s Beppe Grillo, e tre suoi amici liguri. I fatti contestati sarebbero accaduti la notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villa a Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo, dopo una serata trascorsa in discoteca dai quattro giovani e due ragazze.
Oggi in aula è presente il tecnico informatico della difesa di Grillo, Mattia Epifani, convocato ad esporre la sua consulenza di parte. Epifani era già stato ascoltato nell’udienza dello scorso 23 settembre. Il super consulente ha ripreso ad esporre la sua relazione sulla base dati, delle fotografie, dei video estrapolati dai cellulari sequestrati ai quattro amici genovesi e alla presunta vittima.
Si tratta dell’ultima udienza del 2024, e penultima prima dell’inizio della fase dibattimentale del processo. Il 17 febbraio sarà poi chiamato a testimoniare in aula Enrique Bye Obando, giovane norvegese di origine nicaraguense considerato tra i testi chiavi del pool difensivo. Il giovane non si è presentato per due volte nel Palazzo di Giustizia di Tempio, ma ora è certo che il 17 febbraio sarà presente a testimoniare.