È attesa in giornata la sentenza della Corte d’Assise di Macerata nei confronti di Luca Traini, accusato di strage, porto abusivo d’armi e danneggiamenti per il raid razzista dello scorso 3 febbraio, quando sparò all’impazzata dalla sua auto ferendo sei immigrati, per reazione all’omicidio di Pamela Mastropietro avvenuto pochi giorni prima. Il procuratore della repubblica di Macerata, Giovanni Giorgio, ha chiesto una pena di 12 anni. In aula, Traini ha chiesto perdono per il suo gesto: “Scusate, ho sbagliato. Non provo nessun odio razziale – ha spiegato leggendo da alcuni fogli – Volevo fare giustizia contro pusher per il bombardamento di notizie sullo spaccio diffuso anche a causa dell’immigrazione. Anche la mia ex fidanzata assumeva sostanze. In carcere ho maturato una nuova cognizione dei fatti”, ha poi aggiunto Traini che ha anche ringraziato i giudici e le forze dell’ordine “che stanno riportando la situazione alla normalità”.
Processo a Luca Traini
chiesti 12 anni di carcere
sentenza attesa in giornata
Lui si scusa davanti ai giudici
"Ho sbagliato, non sono razzista"
03 Ottobre 201865
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