TORINO – Tutto pronto per la 76esima edizione del Prix Italia, il concorso internazionale organizzato dalla Rai sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, in programma dal 1 al 4 ottobre a Torino, che premia il meglio delle produzione radiofonica, televisiva e multimediale. Il claim dell’edizione 2024 è “Loud e clear” – forte e chiaro – per riprendere le parole che Guglielmo Marconi ricevette in risposta da oltreoceano al lancio del suo primo messaggio wireless.
Una settimana ricca di eventi per celebrare i 100 anni della radio e i 70 della televisione, ma anche il centenario dalla nascita di Mike Bongiorno. Sotto la Mole arriveranno delegazioni da tutto il mondo con 252 programmi in concorso, inviati da 76 broadcaster da 50 paesi diversi. Per l’occasione, il centro di produzione Rai di Torino si aprirà alla città per mostrare il dietro le quinte dell’impegno di chi lavora per l’informazione regionale e nazionale.
La prima giornata
Nella prima giornata grande protagonista sarà la divulgazione, con l’intervento di Alberto Angela che spiegherà agli addetti ai lavori e ai fan il backstage di “Pompei, le nuove scoperte”. L’inaugurazione, invece, si aprirà con un ricordo del padre di Alberto Angela, Piero – indimenticato giornalista e divulgatore scientifico scomparso nel 2022-, a cui verrà intitolato il Centro di Produzione Tv Rai di Torino. Ci sarà poi la partecipazione straordinaria di Guglielmo Marconi che, grazie all’Intelligenza Artificiale, spiegherà dal passato come sarebbe stato il mondo delle telecomunicazioni senza le sue invenzioni. Da segnalare l’anteprima de “Il mio nome è Battaglia”, un documentario di Cècile Allegra che ripercorre la vita della fotografa Letizia Battaglia attraverso le sue lotte civili. Battaglia è stata una giornalista e fotografa politicamente attiva che ha documentato e denunciato la mafia e la corruzione operando a Palermo dagli anni ‘70 fino ai primi anni ‘90.
Intanto il 30 settembre è stato presentato in anteprima il podcast “Dylan Dog alla radio – Voci dall’incubo”, ora disponibile su RaiPlay, ideato e scritto da Armando Traverso e dedicato al fumetto più amato degli anni ‘90. A prestare la voce dell’indagatore dell’incubo un attore d’eccezione come Lino Guanciale.