La deputata del M5S Roberta Lombardi decide di scendere in campo e candidarsi alla presidenza della regione Lazio. Lo annuncia su Facebook, dove scrive: “Ci sono e ci metto la faccia, perché dopo Roma c’è un intero sistema da scardinare anche nel Lazio e questa è la nostra occasione, non possiamo più perderla”. Il titolo del post ‘finiamo l’opera e cambiamo davvero le cose’, lascia intuire le distanze che la deputata ha più volte sottolineato rispetto all’amministrazione capitolina e la sindaca Virginia Raggi.
A dieci anni al V-Day di Bologna nel 2007, questo settembre si prospetta impegnato per tutto il Movimento, sia per la scelta del candidato premier alle prossime elezioni politiche che per l’organizzazione del raduno nazionale dal 22 al 24 settembre a Rimini. Non solo, sono state molte le polemiche dopo la pubblicazione del libro “Supernova: come è stato ucciso il M5S” di Nicola Biondo e Marco Canestrari, due ex della Casaleggio Associati. A tutto questo la deputata Lombardi propone un impegno fattivo mettendosi in gioco “con l’obiettivo di poter dare maggiore concretezza, rispetto al livello parlamentare da cui vengo, a molte delle battaglie portate avanti negli ultimi 10 anni sul territorio”, scrive.
“Questi quattro anni e mezzo in Parlamento sono stati importantissimi per il M5S, innanzitutto per le battaglie condotte, in aula e fuori dall’aula, sul territorio, nelle piazze, dove non siamo mai mancati” prosegue la Lombardi che precisa: “fra non molto oltre alle elezioni nazionali si apriranno anche le elezioni regionali nel Lazio e i cittadini potranno scegliere il nuovo, o la nuova presidente.” In un momento in cui le investiture sembrano materia scottante fra i pentastellati, la deputata specifica: “è una decisione che ho maturato nel tempo e preso con la massima convinzione e consapevolezza, conscia di quanto sia decisivo il prossimo voto in Regione per finire l’opera e cambiare davvero le cose”.