Hanno fatto grande scalpore le immagini pubblicate dall’associazione animalista francesi L214 Ethique et Animaux sulle poco ortodosse pratiche usate nel macello comunale di Limoges. Nei video girati all’interno della struttura e pubblicati sul blog dell’associazione si vedono sgozzare giovenche anche al 90% della fase di gestazione, cosa assolutamente bandita dalla normativa europea. È proibito anche il trasporto, qui regolarmente effetuato e per giunta il 15% dei bovini e il 20% dei maiali sono stati storditi una dozzina di volta.
Naturalmente la rete è stata la prima tribuna pubblica degli animalisti. Già da stamattina #limoges è stato tra i trend principali di Francia, e sono piovute critiche e insulti da parte degli utenti. La Fao giudica questo comportamneto «grave e inaccettabile» e una petizione è già stata lanciata per far chiudere l’impresa, che conta di essere depositata a giorni presso il tribunale di grande istanza di Limoges