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Il presidente Bce Draghi:
“Integrazione dei mercati
obiettivo dell’Unione”

Ieri la conferenza a Francoforte

sul futuro della finanza digitale

di Giulia Turco31 Gennaio 2017
31 Gennaio 2017

Un nuovo appello per la realizzazione dell’unione del mercato dei capitali nell’eurozona. Ieri a Francoforte il presidente della Bce Mario Draghi ha preso parte alla conferenza congiunta Bce-Commissione Europea sul futuro della finanza digitale. Il presidente ha evidenziato che l’obiettivo fondamentale dell’Eurosistema è puntare ad una integrazione finanziaria dei mercati in Europa. Oltre ad essere una priorità per la stabilità dei prezzi, il presidente ha rimarcato che ciò è essenziale per il buon funzionamento della moneta unica.

«Integrazione finanziaria e valuta unica si possono in effetti considerare come le due facce di una stessa medaglia: una delle motivazioni alla base dello sforzo verso la valuta unica è stato la massimizzazione dei benefici del mercato unico dei capitali» e, d’altra parte, «un mercato finanziario integrato è necessario per avere una valuta unica efficiente», ha spiegato Draghi.

Il presidente ha poi ricordato la crisi finanziaria per dimostrare come un’integrazione incompleta crei vulnerabilità e comporti il rischio di frammentazione. Ha poi garantito che con l’Unione Bancaria è in corso un progetto che pone le basi per un’integrazione più completa nel futuro.

Altro punto fondamentale del discorso, è stato il processo di digitalizzazione che sta investendo non solo l’industria finanziaria, ma la società nel suo complesso. Il tema era già stato affrontato durante il G-20 di Wiesbaden della settimana scorsa, in particolare da Mark Carney, presidente del Financial Stability Board, che riunisce le autorità di vigilanza bancaria e dei mercati nei maggiori Paesi.

A Francoforte il presidente Draghi ha affermato che gli strumenti digitali sono di fondamentale importanza, in quanto velocizzano il processo di business, rendendolo meno costoso e più efficiente. Ha puntualizzato, però, che «uno dei rischi più alti della digitalizzazione è il cybercrime, fenomeno che risulta in costante aumento».  Ha garantito, dunque, che l’Eurosistema è alla continua ricerca di nuovi modi per migliorare le infrastrutture di mercato e la resistenza del sistema nel suo insieme a questo tipo di attacchi.

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