Un documentario e una serie tv per raccontare il successo della misteriosa Elena Ferrante, la scrittrice napoletana che ha deciso di non svelare la propria identità. Il documentario, firmato dal regista Giacomo Durzi, arriverà nelle sale cinematografiche il 2, 3 e 4 ottobre e in seguito sul canale Sky Arte HD. “Ferrante fever” ripercorrerà i luoghi che hanno segnato la vita e la carriera della Ferrante, dalla sua Napoli al grande successo negli Stati Uniti. Il racconto sarà affidato alle voci e ai volti di personaggi come Roberto Saviano, Nicola Lagioia e Jonathan Franzen: un’analisi alla ricerca dell’identità ideale della scrittrice, nel rispetto della sua volontà di mantenere l’anonimato.
“Mi è venuta l’idea di realizzare questo film mentre leggevo i romanzi della Ferrante”, ha raccontato Durzi nel corso della conferenza stampa di presentazione. “Mi interessava comprendere un modo di narrare lontanissimo dal mio. È stato scritto molto su questa autrice e mi è venuta voglia di provare a comprendere le ragioni del suo successo internazionale”.
Il problema maggiore per il regista è stato ovviamente quello di rendere la scrittrice in video. Per ovviare a questo limite si è scelto di utilizzare l’animazione: “Da un lato non avevamo una persona in carne e ossa a cui fare riferimento – spiega Durzi – dall’altro volevamo rendere originali luoghi e facce che, pescando Elena nel calderone del feuilleton e del romanzo popolare, avrebbero potuto risultare stereotipati. Ecco perché l’animazione è diventata fondamentale”.
Sarà l’attrice Anna Bonaiuto – già protagonista ne “L’amore molesto” di Martone – a prestare la propria voce a Elena Ferrante. “Ho sentito persone che per principio non l’hanno letta, infastiditi dal suo successo – dice Bonaiuto – Gli americani sono entrati in questa storia, che è banalmente universale e che parla delle relazioni umane, del destino degli uomini, del senso della vita, come sono i classici”.
Negli anni infatti l’autrice della trilogia “L’amica geniale” ha maturato un enorme seguito in America. Tutto è partito nel 2013, quando il “New Yorker” ha recensito entusiasticamente il primo romanzo della sua trilogia. Nel 2016 la rivista “Time” l’ha inserita tra le cento persone più influenti al mondo nella categoria Artisti e Hillary Clinton, nel corso della campagna per le presidenziali, si è detta ipnotizzata dai romanzi dell’autrice napoletana.
Oltre a “Ferrante fever” è in corso la realizzazione di una serie tv dal titolo “L’amica geniale” prodotta da HBO in collaborazione con la Rai e diretta da Saverio Costanzo.