Sono 54 i libri proposti dagli Amici della Domenica per il Premio Strega di quest’anno. Il gruppo – che costituisce la giuria storica del concorso – ne ha scelti tre in meno della scorsa edizione (in cui si era toccato il record di 57), ma comunque tanti. Anche se, in base a quanto scrive l’Ansa, sarà probabilmente una sfida a tre, questa per il miglior titolo italiano del 2019. I favoriti, infatti, sono Sandro Veronesi con Il colibrì (La nave di Teseo), Gianrico Carofiglio con La misura del tempo (Einaudi) e Gian Arturo Ferrari con Ragazzo italiano (Feltrinelli).
Proprio il libro di Ferrari rappresenta, fra gli editori, un grande ritorno: quello di Feltrinelli, assente dal listone con le sue opere da cinque anni. Tra l’altro, l’autore è per la prima volta in gara con un romanzo, mentre come editore – con Mondadori – ha già vinto diversi premi Strega. Non è nuovo al successo neanche Veronesi, seppur più propriamente come scrittore. Nel 2009, infatti, aveva trionfato con “Caos calmo”. Carofiglio, proposto da Sabino Cassese, è poi l’asso di Einaudi, con la casa editrice torinese in pole con ben quattro libri sulle concorrenti. Fra gli altri nomi in lizza, infine, spiccano Il ritratto (Mondadori) di Ilaria Bernardini e Almarina (Einaudi) di Valeria Parrella.
In ogni caso, toccherà al comitato direttivo stabilire i 12 titoli che si contenderanno la settantaquattresima edizione del premio. Decideranno in base alle proposte degli Amici della Domenica, ma anche secondo i propri gusti – e non è da escludersi, quindi, l’inserimento di altri nomi al momento fuori dalla lista. La dozzina verrà resa nota il prossimo 15 marzo, durante la manifestazione “Libri come – Festa del libro e della letteratura”, a Roma. Il 9 giugno, poi, dopo un’ulteriore selezione si formerà la cinquina dei finalisti. Finché, a luglio, non verrà decretato il vincitore. A trionfare, lo scorso anno, era stato Antonio Scurati con M. Il figlio del secolo (Bompiani).