“Il Potere del cane” come miglior film drammatico e “West Side Story”, tra i musical e la commedia, dominano i Golden Globe. Il film del regista giapponese Ryusuke Hamaguchi “Drive My Car”, tratto da un racconto di Haruki Murakami, ha vinto il Golden Globe per il migliore film straniero. Nella stessa gara era in corsa Paolo Sorrentino con “È stata la mano di Dio”.
Ai premi era candidato anche “Luca”, il film di animazione Disney Pixar firmato dall’italiano Enrico Casarosa: i giurati hanno preferito “Encanto”, una produzione Disney con canzoni originali di Lin-Manuel Miranda.
L’annuncio è arrivato sul sito e sulle piattaforme social della Hollywood Foreign Press. La serata si è svolta senza la partecipazione di altri giornalisti oltre a quelli della organizzazione e senza celebrità sul tappeto rosso e sul palco, come era consuetudine negli anni passati.
“Il potere del cane”, film western di Jane Campion, ha portato a casa tre premi tra cui quello per la migliore regista e per il miglior attore non protagonista. Al revival di Steven Spielberg, “West side story”, ne sono andati altri due grazie alla presenza scenica della ventenne Rachel Zelger, nella parte di Maria, e ad Ariana DeBose, in quella di Anita.
“Succession” e “Hacks” sono state dichiarate le migliori serie televisive dell’anno e la saga della famiglia di Logan Roy ha vinto altri due premi per le interpretazioni di due personaggi.