Il segretario della Lega Matteo Salvini snobba le polemiche del dopo Pontida. “Chi se ne frega”, commenta ad Aria pulita su 7gold, rispondendo a una domanda sulle critiche che ha ricevuto per aver portato sul palco Greta, una delle bambine di Bibbiano. “Se qualcuno ruba i bambini ai genitori per un ritorno economico – ha continuato il leader – è lui il delinquente”.
L’ex vicepremier è andato nuovamente all’attacco della nuova maggioranza: “All’estero non sarebbe mai successa una cosa del genere”. Secondo il segretario del Carroccio, così come in Gran Bretagna e Austria, anche in Italia si sarebbe dovuto rivotare.
Intanto il sottosegretario Manlio Di Stefano conferma la strategia pentastellata in vista delle prossime regionali: “L’Umbria è un laboratorio che può essere replicato anche altrove”, spiega il grillino al termine della cerimonia di giuramento dei sottosegretari, commentando con i cronisti la proposta lanciata ieri dal capo politico Luigi Di Maio.
“Noi siamo disponibili ad appoggiare con il nostro simbolo un candidato civico, insieme a tutti quelli che ci stanno, non solo col Pd. I partiti devono fare un passo indietro e lasciare strada ai cittadini valorosi”, ha concluso.