Nuove contrapposizioni e niente pace nel centrodestra. Silvio Berlusconi ha frenato ancora una volta il leader del Carroccio Matteo Salvini. “Sono contrario al ritorno della leva militare. Non è in programma”, ha detto il leader azzurro questa mattina ai microfoni di Circo Massimo, commentando l’idea di reintrodurre il servizio militare obbligatorio per sei mesi.
Anche sulla questione Islam non c’è unione. “Salvini ogni tanto è pirotecnico, non possiamo chiudere le moschee – ha ribadito Berlusconi – La nostra Costituzione prevede la libertà di tutte le confessioni che non contrastano l’ordinamento italiano. Ma se in nome di questo credo qualcuno giustifica la violenza e considera le donne segregate, saremo molto rigorosi”.
Clima più sereno sull’immigrazione. “Non ho mai detto di cacciare ma di rimpatriare. Il razzismo non c’è ma potrebbe rinascere se non contrastiamo la clandestinità”.
Intanto Giorgia Meloni, la terza gamba un po’ “dimenticata” dell’alleanza, creatrice del Patto dell’Arancino, apre un altro fronte di scontro per reintrodursi nel dibattito. Entrambi i leader non saranno presenti alla manifestazione del 18 febbraio a Roma da lei proposta contro gli inciuci. “Mi dispiace, non lo capisco. Ho sentito dire poco fa a Berlusconi che non viene alla manifestazione perché è ovvio. Così ovvio non è, perché ricordo che il patto del Nazareno non l’ho firmato io”, ha commentato la leader di Fratelli d’Italia al Gr Parlamento.