HomeCronaca Pizzarotti in ritardo con la giunta, Parma freme.

Pizzarotti in ritardo con la giunta, Parma freme.

di Mariangela Cossu07 Giugno 2012
07 Giugno 2012

Il nuovo sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha qualche problema: la precedente amministrazione gli lascia un debito comunale che si aggira tra gli ottocentoquarantasei e i milleduecento milioni di euro, l’inceneritore deve essere riconvertito ma non si sa come e, soprattutto, a quindici giorni dal voto, nessun giunta comunale è stata ancora eletta.Candidature. Oltre 350 i curricula arrivati per la candidatura ad assessore ma solo una ventina quelli attualmente pubblicati sulla bacheca del Movimento 5 Stelle di Parma. Quattro mesi fa, nel pieno della campagna elettorale, Pizzarotti, sull’onda del metodo “grillino”, aveva promosso la partecipazione diretta dei giovani che volevano entrare a far parte dell’amministrazione del capoluogo emiliano: bastava mandare il proprio curriculum ed ecco che i più meritevoli sarebbero entrati nella stanza dei bottoni. Finora, però, niente di fatto.
Assessore al Bilancio
. Per tranquillizzare i suoi elettori, Pizzarotti, attraverso un video su Youtube, ha ufficializzato la nomina del nuovo assessore al Bilancio, il commercialista Gino Capelli. Nonostante quest’ultimo non compaia nella lista online, è uno dei massimi esperti di crac finanziari: grazie alle sue ricerche vennero intraprese le prime indagini sul caso Parmalat. Una scelta accolta con favore dai cittadini anche se non serve a mitigare il disappunto derivato da un ritardo nella formazione completa della giunta che sta iniziando a pesare sulla “fama” di Pizzarotti e che inasprisce ancora di più le critiche che arrivano dai suoi non pochi oppositori.
Maroni attacca
. È di ieri, ad esempio, la nota su Facebook di Roberto Maroni in cui si legge che tutti i nuovi sindaci hanno già fatto la giunta tranne il grillino Pizzarotti a Parma, e continua: “Ma guarda, il super-efficiente-nuovo-che-avanza Movimento 5 Stelle è già impantanato con i soliti traffici sulle poltrone. Sparare cazzate sul blog c’est plus facile, vero Beppe?”. L’ex ministro dell’Interno da giorni lancia battute al vetriolo contro i grillini, definendoli boy scout incompetenti.
Comunque, secondo un sondaggio dell’Emg per il Tg La7 sulle intenzioni di voto alla Camera, il Movimento 5 Stelle si aggiudica altri 4 punti e raggiunge il Pdl al 18,1%. Mentre il Pd sarebbe il primo partito con il 25%.

 Mariangela Cossu

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