HomeCronaca Pistorius torna in aula per la seconda udienza: “ Amavo Reeva” ed è stato un incidente

Pistorius torna in aula per la seconda udienza: “ Amavo Reeva” ed è stato un incidente

di Gianpaolo Confortini20 Febbraio 2013
20 Febbraio 2013

Oscar Pistorius , accusato di omicidio premeditato della fidanzata Reeva Steenkamp, è comparso questa mattina al tribunale di Pretoria per la seconda udienza.Ieri in una dichiarazione giurata l’atleta sud africano si era professato innocente aggiungendo di amare profondamente la bellissima top model Reeva.Ma il procuratore Gerrie Nel  ha rafforzato le tesi dell’accusa riferendo la testimonianza dei vicini di casa che hanno detto di aver sentito della urla senza fine prima degli spari.
Proiettili vietati. Le perquisizione della casa di Pistorius ha fatto emergere ulteriori dettagli. Il velocista deteneva illegalmente una scatola di munizioni calibro 38 special. La polizia ha spiegato che si tratta di proiettili ai quali non si estende il porto d’armi del 26enne paraolimpico. Pistorius non ha mai fatto mistero di essere un appassionato di armi da fuoco. In un post su twitter del 27 novembre scorso aveva già incuriosito i suoi followers con una frase molto singolare : “Non c’è niente di meglio che tornare a casa e, sentendo il rumore della lavatrice, pensare che sia un intruso ed entrare in ‘modalità combattimento’!”.
Rischio fuga.  Hilton Botha, Il capo degli investigatori ha espressamente richiesto che l’atleta non venga rilasciato tramite il pagamento di una cauzione. Ci sarebbe infatti il pericolo di una fuga in Italia dove Pistorius ha una casa e detiene dei conti offshore
Nessun segno di violenza. La polizia ha infine fatto sapere che non ci sono elementi che provino che Pistorius abbia aggredito la fidanzata prima di sparare.  L’avvocato dell’atleta , Barry Roux, ha poi confermato sostenendo che “non c’è traccia di violenza fisica e non ci sono tentativi di difesa sul corpo della ragazza”

Gianpaolo Confortini

 

 

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