Si intitola “La costruzione della città”, l’esposizione dedicata al grande maestro dell’architettura moderna Giovanni Michelucci. Da domani 25 marzo fino al 21 maggio Pistoia, Capitale della Cultura 2017, ospiterà la mostra che ricostruisce opera e pensiero del grande architetto, attraverso citazioni, filmati, schizzi e foto d’autore. Il tutto nelle sale affrescate del Palazzo comunale.
“L’idea è di raccontare Michelucci in rapporto alla contemporaneità, non offrire una retrospettiva”, spiega Alessandro Masetti, curatore dell’evento. “Volevamo trasmettere i suoi principi ispiratori, mostrando quanto tematiche oggi in voga, legate all’architettura sociale e al disagio abitativo, fossero presenti in lui fin dagli anni ‘40”.
Tra gli scatti più preziosi in mostra le foto della chiesa che Michelucci realizzò a Longarone dopo la tragedia del Vajont. Spesso nominata come “la chiesa dell’autostrada” per la sua collocazione all’incrocio fra l’autostrada del Sole e la A11 Firenze-Mare, fu realizzata negli anni ’60 per ricordare i numerosi caduti sul lavoro.
Presenti alla mostra anche i progetti ideati per la ricostruzione di Firenze devastata dalla guerra e dall’alluvione del ’66. “Michelucci aveva immaginato un percorso che, attraverso giardini e cortili privati, portasse dal fiume al centro, cosa che mostra quanto poco fosse attratto da un’idea di Firenze intesa come mimo del passato”, racconta Masetti.
Sabato dalle 9,30 si terrà nella stessa sede un convegno sul personaggio, : da segnalare la presenza del critico François Burkhardt, già direttore del Centre Pompidou di Parigi, il quale interverrà sui valori michelucciani, nonché il drammaturgo Giuliano Scabia e collaboratori stretti di Michelucci come Corrado Marcetti.